| J. Lo: «Come sono finiti i miei amori più grandi» L'attrice e cantante parla dell'ultima rottura con il marito e padre dei suoi gemelli, Marc Anthony. Dei due fidanzati che le hanno fatto toccare il cielo e le hanno spezzato il cuore. Degli sposi con cui si è sentita al sicuro. Per capire che la «coperta di Linus» non le bastava 15 luglio 2011 Il comunicato viene diffuso via email: «Annuncio di Jennifer Lopez & Marc Anthony. Abbiamo deciso di mettere fine al nostro matrimonio. È stata una decisione molto sofferta. Siamo arrivati a definire in modo amichevole ogni genere di questione. È un momento doloroso per tutte le persone coinvolte e apprezziamo il rispetto della nostra privacy».
22 giugno 2011 Jennifer Lopez mi accoglie all’esterno della sua grande casa bianca, nella tranquillità di Hidden Hills, a Los Angeles. Sta scrivendo, a velocità pazzesca, un sms sul suo Blackberry. Indossa un abitino bianco, nero, beige e giada di Diane von Fürstenberg e ha i capelli raccolti in uno chignon. Calza infradito coperte di strass, ma quelli che porta alle dita e alle orecchie sono diamanti veri. Dentro casa aleggia un profumo di orchidee, rose e candele profumate. Nella cucina grigio-blu c’è sua madre. Guadalupe «Lupe»Lopez è impegnata a dare il pranzo a Emme e Max, i gemellini nati tre anni fa dal matrimonio tra Jennifer e il re della musica latina Marc Anthony. I bambini sono seduti davanti a un piatto con un mucchio di patatine fritte e fettine di carne. Max inizia ogni frase con «Scusa». Emme sembra una mini-Jennifer, i capelli raccolti come la madre. Chiama ripetutamente «Mamma» per attirare la sua attenzione, e segue con sguardo attento i suoi movimenti. La madre di Jennifer (ex insegnante elementare) mi intrattiene raccontandomi fin nel più piccolo dettaglio la storia di quando vinse quasi 2 milioni e mezzo di dollari alle slot machine del Borgata Hotel di Atlantic City, il 3 aprile 2004, il giorno prima della domenica delle Palme. Rimango ipnotizzata dai suoi gesti e dalle sue parole. Jennifer porta una grande brocca di limonata fresca e un piatto di biscottini nel giardino esterno, su un tavolo a bordo piscina, ma io propongo la tranquillità dello studio, rivestito di pannelli di legno, con tanti libri e l’aria condizionata. Per le tre ore successive parliamo e parliamo; della vita, dell’amore, del matrimonio, delle incomprensioni, del lavoro, del denaro, del successo.
Jennifer Lopez è una donna complessa. Si è sposata tre volte, ed è anche madre, attrice, cantante, personaggio televisivo, designer di moda, un’icona, un brand. I suoi otto album e i numerosi singoli di successo hanno venduto 55 milioni di copie. Il suo ultimo hit, On the Floor, è stato scaricato tre milioni di volte. È stata protagonista di alcuni grandi film, Selena, Out Of Sight con George Clooney, e il sottovalutato El Cantante, sulla vita del leggendario re della salsa Héctor Lavoe (che nel film era interpretato proprio da Marc Anthony). Ha recitato anche in diverse commedie romantiche, compresa Prima o poi mi sposo, che andò al primo posto degli incassi la stessa settimana in cui il suo album J.Lo raggiunse la vetta della classifica. È passata attraverso un mare di traversie, senza mai crollare, anche se la sua vita privata è stata certamente tumultuosa.Accenno alle scelte sbagliate con gli uomini. Mi risponde che non le piace rivangare le vecchie storie. Insisto: è importante capire bene il passato per poter comprendere la sua vita di oggi e il suo stato d’animo. Allora mi racconta che è sempre stata innamorata dell’amore, e che tutti gli uomini della sua vita l’hanno inseguita. «E in modo davvero vorace, da farmi pensare ogni volta: “Nessuno prima mi aveva amata così”. Ci vanno sempre giù pesante». Dice di sé che ha sempre riposto molta fiducia negli altri, e che, fino a relativamente pochi anni fa, neppure si rendeva conto se un uomo la tradiva, o se c’erano problemi nel rapporto. Un esempio clamoroso è Sean «Puffy» Combs (nome d’arte: prima Puff Daddy, poi P. Diddy, oggi semplicemente Diddy), il rapper con cui ebbe una storia dal 1998 al 2000. Si incontrarono quando Puffy le chiese di recitare in uno dei suoi video. Erano sul set, lui la guardò e le disse: «Ti amo». «Pensai fosse matto. Gli risposi: “Ma se non mi conosci nemmeno”. Lo tenevo a distanza, però continuava a chiamarmi e la cosa, devo ammetterlo, mi lusingava. Era di New York, come me; parlavamo allo stesso modo e amavamo la musica. Più o meno un anno dopo (nel frattempo era finito il suo primo matrimonio con Ojani Noa, durato solo undici mesi, ndr) ci siamo messi insieme. E passava ogni istante insieme a me». Perché allora, le chiedo, tutti quei pettegolezzi sulle sue infedeltà? Jennifer tace per un minuto. «Se mi tradiva, non l’ho mai saputo», risponde alla fine. «Sa, era sempre con me e lavorava come un matto. Non sembrava restasse tanto tempo per le scappatelle». Per una scappatella, rispondo, a un uomo bastano 15 minuti. Ride, e poi ribatte: «Deve capire che io ero molto naïf. Ho avuto un’educazione severa. Eravamo una famiglia piena di ragazze, e la regola era: “Non si fuma, non si beve, non si aprono le gambe”» (eccetto per l’occasionale brindisi con lo champagne, in effetti, ancora oggi Jennifer non beve, ed è una delle poche persone nello show business che non si è mai drogata). (...) Le chiedo che cosa abbia portato nella sua vita il matrimonio con Marc. «Un sacco di cose», mi risponde. Per esempio, spiega, la consapevolezza di poter sempre contare su di lui, tra tutte le persone del mondo, di poterlo chiamare in piena notte dalla Siberia con la certezza che lui arrivi, «perché mi amava a quel punto. Per lui, quando si trattava di me, il mondo si fermava. Marc è portoricano, io sono portoricana, entrambi siamo cresciuti a New York – io nel Bronx e lui a East Harlem,lo stesso quartiere in cui è cresciuta mia madre». E poi, aggiunge, «mi ha fatta subito sentire al sicuro». Al sicuro? Chiedo: un’altra «coperta di Linus» per riprendersi da un amore troppo passionale, troppo tempestoso? Jennifer riflette a lungo prima di parlare. «La sicurezza fa bene in un matrimonio?», si chiede. Nuova pausa, poi: «Sentirsi sicuri in un matrimonio è una delle cose più belle al mondo. Per me non avere sicurezza è angoscioso. E durante il nostro matrimonio, ci sono stati giorni in cui mi sono sentita felice come non lo ero mai stata prima. Avevo sempre sognato di avere una famiglia, di poter continuare con la mia carriera, di avere un compagno dalla vita altrettanto piena, con il suo mondo e i suoi interessi, e di poter fare delle cose assieme. Diventare migliori insieme». (...) Mentre parliamo, sento che qualcosa la tormenta. Torniamo a parlare di matrimonio. «È una cosa complicata», dice. «È fatto di alti e bassi. Una sfida». È stato un rapporto litigioso, quello con Marc? «Molto. Litighiamo su tutto. Abbiamo un bel caratterino». Quando le chiedo chi abbia veramente in mano la situazione, risponde: «A turno, entrambi. Deve esserci equilibrio, altrimenti diventa una noia. A volte ho io le redini, a volte le ha lui». Resta pensierosa per un minuto prima di continuare. «Le cose succedono e tu ci sei in mezzo. Fai del tuo meglio per andare avanti, cerchi di imparare dalle esperienze positive e da quelle negative, e alla fine scopri di avere imparato di più da quelle negative. Una cosa posso dire di averla capita, ormai: il rapporto più importante è quello con se stessi. Mi ci è voluto parecchio per rendermene conto, ma ora sento di avercela fatta. Non è stata colpa di nessuno in particolare, ma oggi so che in nessuna relazione ho potuto dare il meglio fino a quando non mi sono confrontata con me stessa, con chi ero, che cosa volevo, di che cosa avevo bisogno. Il vero viaggio per me è stato arrivare a questo punto, che il vero amore di cui avevo bisogno era quello con me stessa». Per questo, spiega, le è capitato di scegliere gli uomini sbagliati. «Non ero sintonizzata con chi ero io veramente, con quello che desideravo e meritavo. Ero tutta concentrata sull’altra persona, ecco il mio errore. Non era colpa loro; ero proprio io». Mi resta addosso la sensazione che voglia dirmi qualcos’altro.La fotostoria
Selezionata con un provino nel 1996, l'anno dopo esce il suo primo film, Selena, e ottiene subito una nomination agli Mtc Movie Awards (Corbis)
E' il 1997 quando conosce Ojani Noa, il cameriere cubano in un ristorante di Miami. Lo sposa il 22 febbraio (AP)
Nomination ai Golden Globe per Selena (Corbis)
Vince l'Alma Award per Selena e pubblica il suo primo album, On the 6: 8 milioni di copie vendute (Corbis)
A gennaio 1998, la Lopez si separa da Noa: lui era troppo avido e playboy. Nel 2006, lei lo cita in giudizio per evitare che pubblichi un libro e divulghi un loro video amatoriale hot (Corbis)
Vince l'Alma Award per Out of Sight con George Clooney (Corbis)
Con George Clooney, sul set di Out of Sight (Corbis)
[CENTER]Una storia, quella con il rapper Sean Combs, cominciata nel 1998 e finita nel 2000 con strascichi fino al 2001. Tra loro, pochi alti e molti bassi. Come nel dicembre 1999, quando lui fu coinvolto in una sparatoria (Corbis) [/CENTER]
Lui, Cris Judd, e' un ballerino di riserva del suo video Love don't cost a thing. Delusa da Combs, sposa Judd ul 29 settembre 2001 (Corbis)
Vince il Grammy come album dell'anno con J.Lo. Vendera' 12 milioni di copie (Corbis)
This is me vende quasi otto milioni di copie (Corbis)
E' il 2003, Gigli, il film dove lei incontra Ben Affleck, e' un flop totale. Ma l'amore, ancora, vola (Corbis)
La Lopez e Judd vivono a Los Angeles, ma il matrimonio finisce ancora prima di cominciare. Nessuna spiegazione sulla rottura. Il divorzio, nel 2003, quando lei ha gia' perso la testa per Affleck (Corbis)
Chiamati Bennifer, girano due film. Le nozze sono fissate il 14 settembre 2003. Ma lui e' scoperto con una spogliarellista a Vancouver (Corbis)
Quando ancora non s'era placato lo choc della rottura con Affleck a un passo dal matrimonio, lei incontra Marc Anthony e nel 2004 duetta con lui in Shall we dance?. In passato avevano già avuto un flirt (Corbis)
Esce Jersey Girl con Ben Affleck, quando l'amore e' finito da un pezzo e lei pensa gia' ad Anthony. E vince il Billiboard Latin Music Awards con I'm Glad (Corbis)
Si sposano il 5 giugno. Per lei, il cantante divorzia dalla sua prima moglie, Dayanara Torres, Miss Universo, mamma dei suoi due bambini (Corbis)
Per celebrare il loro amore, la Lopez e Anthony girano El cantante (Corbis)
Discreto successo di Rebirth. Invece massacrato il film Quel mostro di suocera (Corbis)
Vince l'American Music Award; come migliore artista latinoamericana (Corbis)
La coppia Lopez-Anthony, dopo 4 anni, scricchiola. I tabloid annunciano il divorzio. Invece, nascono i gemell, Max ed Emme (Corbis)
Brave e' il primo album che non riesce a entrare nella Top Ten americana (Corbis)
Vince il World Music Award per il contributo alle Arti (Corbis)
Il 15 luglio 2011, attraverso un comunicato inviato via mail, la Lopez e Marc Anthony annunciano il loro divorzio. In queste ultime settimane hanno ripreso a frequentarsi per amore dei bambini (Corbis)
L'amore crolla, la carriera vola (Corbis)
Ritorna il successo. People la elegge la piu' bella del mondo, esce l'album Love? e lei e' in Tv nella giuria del talent show American Idol (Corbis)
Si annuncia in crescita: avra' la sua stella nel leggendario Walk of fame di Hollywood. (Corbis)
Tornera' poi ad American Idol. Uscira' con due film. E dara' voce a un personaggio nel nuovo Era Glaciale (Corbis) FONTE
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