| Europride: sfila l'arcobaleno su Roma, aspettando Lady GagaSfilata per le strade della capitale. Migliaia di persone attendono l'arrivo della popstar americana al Circo Massimodi A. Arcolaci · 11 giugno 201 Roma, l'atmosfera è quella rilassata del sabato mattina. Il cielo cerca di incupire l'aria che si respira a piazza Vittorio Emanuele ma sembra che a nessuno interessi. E' il giorno della grande festa dell'Europride, e giovani, gay, lesbiche e trans non ammettono imprevisti. Il motto è: divertirsi, per far sentire la propria voce, per i propri diritti, per ricordare a tutti che ogni essere umano ha il diritto di essere rispettato. Ma oggi è anche e, per molti soprattutto, il giorno di Lady Gaga e non vogliono perdersela. Arrivata nella notte in giacchetta maculata e basco nero, la star più discussa del momento, salirà sul parco del Circo Massimo alle 21, farà un discorso sui diritti dei gay e canterà una delle sue hit (forse Born this way, dedicata alle minoranze e alle differenze di genere). Intanto c'è la Big Parade che attraversa Roma, con 37 carri, dalle 16, da piazza della Repubblica passando per le principali vie del centro (via delle Terme di Diocleziano, via Cavour, Esquilino, Fori Imperiali e Colosseo).
La festa si sposterà al Circo Massimo dove ad aprire la serata, presentata da Claudia Gerini, saranno le note di A far l'amore comincia tu di Raffaella Carrà, scelto come colonna sonora ufficiale della manifestazione. Dalle 19 un djset inizierà ad intrattenere le migliaia e migliaia di persone in arrivo. In molti sono già appostati sotto il palco, dalle prime ore del mattino, nonostante la pioggia, attrezzati con teli, impermeabili, panini e carte da gioco.
Sono giovanissimi, cantano e ballano per ingannare l'attesa, hanno tutti dai 18 ai 25 anni e non si perderebbero per nessun motivo la possibilità di vedere da vicino la tanto amata eroina, per di più gratis. «Questa è un'occasione imperdibile», spiega Manuel, 18 anni, di Verona, «una giornata che non dimenticherò e sono orgoglioso che Gaga abbia deciso di scendere in piazza insieme a noi, per dare forza ai nostri diritti e ricordare a tutti che siamo uomini e donne proprio come voi». Truccati e vestiti come Lady Gaga insegna, sono pronti ad attenderla per oltre 10 ore, anche se per vederla solo per mezz'ora. «Saranno trenta minuti fortissimi» continua Silvia, 21 anni, romana «e per l'Europride un momento di fondamentale visibilità internazionale, io non sono gay e sono qui per Lady Gaga ma sono molto felice di partecipare a quest'evento e contribuire con la mia presenza alla buona riuscita dell'Europride». Molti sono romani ed altri arrivano invece da Bologna, Ferrara, Milano, Verona, Bari, Napoli, Barcellona, Madrid, Londra
e altrettanti stanno raggiungendo in queste ore la capitale da diverse zone d'Europa e d'Italia. Dal palco risuona Relax dei Frankie goes to Hollywood, si provano le luci, i microfoni, gli schermi giganti e vengono allestiti i bar lungo la strada. Tutti sono al lavoro per preparare l'evento più atteso, discusso e contestato delle ultime settimane. Niente polemiche, oggi, insieme a Lady Gaga, tutto è pronto per festeggiare l'uguaglianza delle diversità. FONTE
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